(Adnkronos) – "Generalmente i giovani non si preoccupano molto della salute e non si pongono il tema, ma oggi qui hanno avuto l'opportunità di incontrare altri giovani che hanno avuto il tumore, che sono stati curati, alcuni guariti, alcuni ancora in questo percorso difficilissimo. Pertanto questa si rivela essere un'occasione importante, durante la quale giovani raccontano ad altri giovani cosa vuol dire malattia e cosa significa prevenirla. 'Fattore J' è un bellissimo progetto e siamo orgogliosi che l'istituto possa esserne parte". Così Carlo Nicora, direttore generale Istituto nazionale tumori (Int) di Milano, in occasione della presentazione – oggi a Milano – della nuova edizione di Fattore J, un'iniziativa di Johnson & Johnson e Fondazione mondo digitale Ets che mira a sensibilizzare le giovani generazioni sul valore dell'innovazione nel campo della salute. Nicora conclude quindi spiegando l'importanza dell'innovazione, anche tecnologica, nel campo del trattamento oncologico. "Prevenzione, screening, assistenza e ricerca: sono questi – sottolinea – gli elementi che hanno in sé l'innovazione, la tecnologia farmacologica e gli strumenti. Ne aggiungo un quinto: l'intelligenza artificiale, sulla quale i ragazzi possono dire la loro e che potrebbe essere un ulteriore elemento da utilizzare". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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